Usanze e antiche tradizioni vengono ancora oggi prese molto in considerazione in Val Venosta e nella zona del Passo Resia certi antichi rituali sono sopravvissuti per secoli. Si tratta di processioni religiose, feste e usanze come l’arcaico "lancio dei dischi ardenti", oppure della folle corsa degli Zussl a Prato o dei primitivi Klosn a Stelvio. Antichi riti per allontanare l’inverno e dare il benvenuto alla primavera. A giugno i fuochi del Sacro Cuore di Gesù attirano molti curiosi sulle montagne, mentre in autunno si tengono mercati tradizionali come il Mercato delle Anime di Glorenza.

All’inizio di dicembre in tutta la zona dell’arco alpino si festeggia la tradizionale e arcaica festa di San Nicolò con i suoi diavoli. Si tratta di un’antica usanza di origini gotiche, in cui San Nicola, che rappresenta il bene, sfila per le città con i diavoli, simbolo del male. La festa è attesa per tutto l’anno dai bambini.

I dischi in legno, con un foro nel mezzo, vengono bruciati nel fuoco fino ad ardere e poi con dei bastoni i giovani del posto li lanciano con vigore, recitando le tradizionali versetti in rima (maggiore sarà la distanza raggiunta dal disco, maggiore sarà anche la fortuna del lanciatore). Il “Scheibenschlagen” è un rito diffuso nel Tirolo per allontanare l’inverno e augurare un buon raccolto. A conclusione si dà fuoco anche a una gigante strega in paglia che simboleggia l’inverno che se ne va. I dischi in legno, con un foro nel mezzo, vengono bruciati nel fuoco fino ad ardere e poi con dei bastoni i giovani del posto li lanciano con vigore, recitando le tradizionali versetti in rima (maggiore sarà la distanza raggiunta dal disco, maggiore sarà anche la fortuna del lanciatore). Il “Scheibenschlagen” è un rito diffuso nel Tirolo per allontanare l’inverno e augurare un buon raccolto. A conclusione si dà fuoco anche a una gigante strega in paglia che simboleggia l’inverno che se ne va.