Già abitato nell'antichità da celti, romani e venostani retici, il paesaggio culturale sull'Adige porta ancora le tracce lasciate dal passare dei secoli. A Prato allo Stelvio e in tutta la Val Venosta, regione di antica cultura e da sempre valle di viaggiatori, si possono visitare monumenti, castelli, chiese e monasteri con affreschi e opere d'arte che si collocano in un lasso di tempo di oltre 10 secoli. Celti, Romani, Rezi e Venosti, ma una cultura medioevale paleocristiana, hanno lasciato le loro tracce.

Diverse chiesette protoromaniche lungo l’antica strada commerciale Via Claudia Augusta, ai piedi delle cime innevate del Parco nazionale, costituiscono un paesaggio naturale e culturale unico nel suo genere. La “Via del romanico”, progetto promosso dalla Svizzera, e i “Sentieri del cielo” sono iniziative che seguono le tracce di queste chiesette di montagna.

Il borgo di Prato vanta preziose testimonianze delle epoche passate come la chiesa romanica di San Giovanni e le rovine dell’imponente castello di Montechiaro. La chiesa della Beata Vergine Maria Regina è invece un esempio di architettura contemporanea.