Il marmo estremamente puro di Lasa e di Covelano è ritenuto, a ragione, il vero ambasciatore della Val Venosta. Edifici e monumenti nel mondo sono testimoni del suo valore. Infatti decora anche la nuova stazione della metropolitana a Ground Zero a New York.

Lasa però non è solo il luogo della cava di questa pietra preziosa, ma anche della sua lavorazione. Il paese del marmo, in passato, è stato a lungo un paese di artisti. A ciò ha contribuito anche l’istituto professionale per la lavorazione della pietra „Johannes Steinhäuser“, nel quale vengono formati scultori e scalpellini.

Nel 2017, artisti internazionali hanno creato alla festa culturale Marmo e albicocche cinque "Pilastri della libertà", che si trovano sulla pista ciclabile della Val Venosta vicino a Lasa.